mercoledì 5 aprile 2017

BG: Da Race

Pianeta Buffalo, Sistema solare West, Da qualche parte nelle vicinanze di Austin.

"Dannazione" sbraitó Grunt, il Noz gli era costato 10 zanne, l'intera ultima vittoria, eppure aveva premuto il pulsante più e più volte durante la gara di oggi ma non era successo niente.

Certo, quando Kratz era stato tagliato a metà dallo scorpione mentre cercava di tagliare fuori dal percorso la cosa era stata piuttosto divertente, e perlomeno grazie a questo non era arrivato ultimo.
Le dannate regole di Krugg Il Tiranno, 10 zanne al primo arrivato e un combattimento nella gabbia degli scoprioni all'ultimo, che poi tanto nella maggiorparte dei casi chi vinceva veniva pestato da uno dei leccapiedi di Krugg finendo con l'avere meno zanne di quelle con cui era partito.
Krugg Il Seduto, come preferivano chiamarlo in sua assenza, era il Bozz Kapo Goff che da 2 anni comandava tutto l'accampamento di Nazkar, che da che Gork è Gork era sempre stato un accampamento di zoli maligni, quando peró era arrivato e aveva spaccato a metà la zucca del precedente kapo Ugblitz con una testata nessuno di loro aveva osato opporsi a lui e alla sua banda.
"Prezto Grunt!" gli urló Buzzgob, il mek che avrebbe dovuto montargli il Noz "Krugg sta tenendo un dizkorzo e ci vuole tutti lì".
"Ok Buzz, ma poi tu mi aggiuzti quel dannato Noz! Ho pazzato tutta la gara a premere il pulzante rozzo ma non zuccedeva niente!!"
"Quante volte te lo devo dire Grunt?? Prima il verde e poi il rozzo!! E per l'amor di Mork non premere il rozzo e il verde contemporaneamente, non zono zikuro di koza farebbe".
Buzzgob era un mek simpatico, quando era andato a farsi montare il Noz gli aveva fatto un discorsone su come Krugg usasse le gare per tenerli impegnati, che se si fossero ribellati insieme avrebbero vinto su Krugg, o forse era che usava la ribellione per fare le gare, o gli impegni per fare le ribellioni? Grunt non ne era sicuro ma una cosa era certa, Krugg non stava simpatico neanche a Buzz, e quindi Buzz era simpatico.
Arrivarono al podio, Krugg era sul suo enorme trono, sulla destra del palco, steso a terra in una posa scomposta Zpit, che aveva vinto la gara, stava perdendo sangue con gli occhi ribaltati nelle orbite, mentre uno dei kapi giocherellava con la borsa del premio, "ke novellino, zi vede che era la zua prima vittoria, prima zi prendono le zanne e poi zi zkappa, lo zanno tutti!" Pensó Grunt.
Il Tiranno inizió a parlare "Krugg ha decizo una koza, al zud Gharak ha conquiztato un fortino di umani, e va in giro vantandozene, e allora me, Krugg, ke zono il voztro kapo, ha decizo che noi prenderemo quella! E poi voglio vedere ki zi vanta!"
Disse indicando la grande cupola nera che si stagliava a nord.
"Quindi, io, Krugg, ke zono anke un grande genio, ho decizo ke prima dobbiamo trovare un modo per entrare, e dato ke le porte zi aprono zolo quando pazzano le montagne zu ruote, allora ho decizo ke daró un intera kela potenziata al primo ke riuscirà anche zolo a mettere un dito nella città".
"Quel baztardo" disse Buzzgob "zkommetto ke c'è una fregatura, probabilmente ha intenzione di utilizzare quezta zkuza per liberarzi di quelli ke zi oppongo al zuo potere, lo zanno tutti ke entrare nella grande kupola è un zuicidio".
Grunt annuì distratto, non era sicuro di chi Buzz stesse parlando, e sinceramente non gli interessava, Lui era certo solo di un fatto: quella kela potenziata la voleva.

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