dati ricavati dalle banche dati dei marine della legione cremisi riguardanti il pianeta Khatrax, sistema stellare omonimo, ultimo aggiornamento 769.M41
il pianeta Khatrax
si trova a nella zona a cavallo tra il segmentus ultima e il segmentus solar
nel settore aminus primus.
Esso era il
pianeta capitolare dei cavalieri di sangue, capitolo discendente degli angeli
sanguinari, ora rinnegato.
il pianeta
khatrax è in gran parte un pianeta selvaggio composto da giungle e che rientra
nella classificazione di mondo assassino fatta esclusione per il continente più
piccolo, dove si trova la città formicaio omonima.
Si ritiene
che la giungla venga respinta dal continente a causa della presenza di enormi
strutture piramidali che la maggiorparte degli storici fanno risalire
all’oscura era della tecnologia, anche se da alcuni resoconti storici sembra
che che essi fossero preesistenti.
Quando, nel
150 del M38 tornarono solo 4 delle 8 compagnie dei cavalieri che erano partite
per la crociata abissale si scoprì che esse erano cadute in preda alla rabbia
nera e si erano ormai convertite a Khorne autonominandosi “i berzeker di
khatrax”.
Nel conflitto
fratricida che ne conseguette le 2 compagnie che erano rimaste a fare base
stabile sul pianeta vennero annientate, fu necessario l’intervento del capitolo
dei supplizianti per porre fine alle atrocità compiute dai berzeker e
distruggerli.
La lunga
guerra di 2 anni che ne risultò portò alla distruzione della città, quando essa
si concluse le fabbriche erano in rovina, dei palazzi non rimanevano che
macerie, il governatore planetario era morto e solo poche decine di migliaia di
cittadini erano sopravvissuti.
Su ordine
del consiglio dell’adeptus administartum del settore, all’inizio del 153 del
M38 il pianeta venne abbandonato e la popolazione trasferita.
missione:
giunti nel sistema stellare i marine ricevono un messaggio d’aiuto proveniente da una
nave in orbita parzialmente stabile attorno al pianeta khartrax.
La richiesta
d’aiuto, fatta dal capitano della nave, era molto disturbata e le poche parole comprensibili sono riportate in seguito:“aiuto! Richiediamo intervento
immediato! Siamo stati at-*interferenze statiche, 2 secondi* xenos! Q*interferenze
statiche, 3 secondi* traditi! *urla di sottofondo e rumori di spari seguite
dall’interruzione della trasmissione*”.
Gli space
marine decidono allora di mandare una piccola strike force nella speranza di
recuperare anche qualche informazione sull’interferenza che proibisce ai loro
astropati di vedere nel warp e che li ha obbligati a rallentare durante la loro
fuga.
resoconto di quanto avvenuto a bordo:
La squadra
di space marine era giunta sull’astronave impreparata a ciò che si sarebbe
trovata davanti, ma con anni di addestramento alle spalle.
una volta schierati nell’hangar decisero di dividersi, Davian era convinto di poter sfondare il portellone della nave con facilità grazie all’utilizzo dei suoi poteri psionici, ma non aveva calcolato che il warp questa volta non era dalla sua parte, il raggio psionico partì dalle sue mani ma l’enorme sforzo per riuscire a collegarsi al warp in quella zona di assenza sovraccaricò il cervello dello psionico causando la fuoriuscita di fiotti di sangue dalle sue narici.
Nonostante gli iniziali problemi dei marine la loro avanzata non venne fermata, onde e onde di cultisti si schiantarono su di loro ma essi continuarono ad avanzare imperterriti mentre la nave, danneggiata dalla precedente battaglia tenutasi a bordo, iniziava a cadere sul pianeta.
i superumani, avvantaggiati dagli spazi stretti che favorivano la loro inferiorità numerica, procedettero fino alla stanza in cui erano rinchiusi i marinai, liberandoli.
L’avanzata dei marine però non avvenne senza perdite, un piccolo gruppo di genoraptor, sbucò da un condotto dell’areazione e seppure decimato dai lanciafiamme nemici riuscì a giungere in corpo a corpo coi dilaniando alcuni dei superuomini.
una volta schierati nell’hangar decisero di dividersi, Davian era convinto di poter sfondare il portellone della nave con facilità grazie all’utilizzo dei suoi poteri psionici, ma non aveva calcolato che il warp questa volta non era dalla sua parte, il raggio psionico partì dalle sue mani ma l’enorme sforzo per riuscire a collegarsi al warp in quella zona di assenza sovraccaricò il cervello dello psionico causando la fuoriuscita di fiotti di sangue dalle sue narici.
Nonostante gli iniziali problemi dei marine la loro avanzata non venne fermata, onde e onde di cultisti si schiantarono su di loro ma essi continuarono ad avanzare imperterriti mentre la nave, danneggiata dalla precedente battaglia tenutasi a bordo, iniziava a cadere sul pianeta.
i superumani, avvantaggiati dagli spazi stretti che favorivano la loro inferiorità numerica, procedettero fino alla stanza in cui erano rinchiusi i marinai, liberandoli.
L’avanzata dei marine però non avvenne senza perdite, un piccolo gruppo di genoraptor, sbucò da un condotto dell’areazione e seppure decimato dai lanciafiamme nemici riuscì a giungere in corpo a corpo coi dilaniando alcuni dei superuomini.
Quando vide
il proprio esercito decimato perfino Lymant, Gerarca del culto del flagello
decise di lanciarsi contro i propri nemici insieme alla sua guardia del corpo,
sfidato a singolar tenzone dal Bibliotecario degli space marine riuscì a
ingaggiare un ottimo duello ma infine rimasto solo non poté far altro che
soccombere.
I marine però sapevano di non essere salvi, giunti
nella sala comando e liberato il capitano della nave non poterono fare altro
che osservare la terra avvicinarsi veementemente di fronte a loro, fu durante
uno di questi attimi che il Davian notò un piccolo dettaglio, il corpo del
gerarca nemico era scomparso, purtroppo non ebbe tempo di investigare troppo a
riguardo perché in quel momento la nave atterrò violentemente a terra
scagliando molti dei superumani contro le pareti.
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