Meghnada 14 giorni dopo la battaglia per l’Elysium, trincee al di fuori
della città di Zanmobish
Il Sergente Edward Enoch fissava l’alba sull’enorme campo di battaglia, ancora punteggiato di cadaveri e relitti fumanti, ripensando a tutto ciò che era successo negli ultimi giorni.
Quando l’ordine di evacuazione dei marine era stato emesso dagli altoparlanti
che punteggiavano la città la sua schiettezza era stata sconcertante, 12
milioni di posti disponibili, dedicati solo a uomini e donne in età produttiva
e ai soldati della guardia imperiale che potessero ancora combattere, solo 12
milioni, Zanmobish prima dell’inizio della guerra ospitava 1,1 miliardi di
abitanti.
Molti del suo battaglione erano corsi allo spazioporto, abbandonando le loro case e quel poco che avevano in balia dei vandali e degli sciacalli, altri, soprattutto coloro che ancora avevano una famiglia, erano scoppiati in lacrime mentre la città veniva presa da un’isteria di massa e le fiamme delle rivolte e dei saccheggi avevano iniziato a punteggiare l’orizzonte.
Una cosa soprattutto era rimasta impressa negli occhi del sergente Enoch, la vista dei cadaveri di Quint e Akadia Gain, che lui stesso aveva trovato riversi nel loro appartamento, due giorni dopo l’annuncio.
Molti del suo battaglione erano corsi allo spazioporto, abbandonando le loro case e quel poco che avevano in balia dei vandali e degli sciacalli, altri, soprattutto coloro che ancora avevano una famiglia, erano scoppiati in lacrime mentre la città veniva presa da un’isteria di massa e le fiamme delle rivolte e dei saccheggi avevano iniziato a punteggiare l’orizzonte.
Una cosa soprattutto era rimasta impressa negli occhi del sergente Enoch, la vista dei cadaveri di Quint e Akadia Gain, che lui stesso aveva trovato riversi nel loro appartamento, due giorni dopo l’annuncio.
Edward era stato il
testimone di Quint al matrimonio, prima che Akadia perdesse una gamba a causa
di un incidente in fabbrica, molto prima che tutti gli uomini fossero coscritti
e che la guerra avesse inizio, nulla riusciva più a disgustarlo ormai, non dopo
quello che aveva visto sul fronte, ma vedere i due cadaveri, la pistola ancora accesa
nella mano dell’uomo, era stato diverso.
Non ci voleva un genio per capire che Akadia non sarebbe mai stata accettata sulle navi, eppure si amavano, se c’era una cosa di cui Edward era sicuro è che si amavano, forse proprio per questo Quint aveva fatto questa scelta, una delle prime cose che ti insegnano nelle trincee è di risparmiare sempre almeno un colpo per te stesso, lui ne aveva risparmiati due.
Dal canto suo Enoch non ci aveva nemmeno provato, 61 anni, di cui 49 passati a produrre componenti per macchinari industriali davanti a una pressa, reso vedovo dallo stesso incidente che aveva mutilato Akida, e con un totale di 43 giorni di esperienza nella guardia imperiale, addestramento incluso, aveva preferito rimanere sul fronte, nella speranza di guadagnare tempo per coloro con più possibilità di lui.
Non ci voleva un genio per capire che Akadia non sarebbe mai stata accettata sulle navi, eppure si amavano, se c’era una cosa di cui Edward era sicuro è che si amavano, forse proprio per questo Quint aveva fatto questa scelta, una delle prime cose che ti insegnano nelle trincee è di risparmiare sempre almeno un colpo per te stesso, lui ne aveva risparmiati due.
Dal canto suo Enoch non ci aveva nemmeno provato, 61 anni, di cui 49 passati a produrre componenti per macchinari industriali davanti a una pressa, reso vedovo dallo stesso incidente che aveva mutilato Akida, e con un totale di 43 giorni di esperienza nella guardia imperiale, addestramento incluso, aveva preferito rimanere sul fronte, nella speranza di guadagnare tempo per coloro con più possibilità di lui.
I giorni seguenti erano stati un inferno, la flotta era partita, soddisfatta del
suo carico, mentre a terra gang e culti di rendenzionisti si spartivano la
città, i primi convinti di poter diventare i nuovi regnanti, i secondi certi che
la causa della guerra fosse da far ricadere sui mutanti e gli abitanti dell’underhive
che avevano allontanato Meghanda dall’abbraccio dell’imperatore.
Nel frattempo Enoch e il suo plotone di reduci avevano preferito rimanere all’accampamento, in attesa che l’allarme suonasse e che l’attacco che avrebbe fatto crollare le ultime difese della città scattasse.
Nel frattempo Enoch e il suo plotone di reduci avevano preferito rimanere all’accampamento, in attesa che l’allarme suonasse e che l’attacco che avrebbe fatto crollare le ultime difese della città scattasse.
L’attesa non li sorprese, erano abituati all’imprevedibilità dei necron, aveva
sentito dire che i tiranidi quando iniziavano un attacco non ti lasciavano
tempo per dormire, coi necron invece era diverso, apparivano all’orizzonte,
compivano un brutale e chirurgico attacco in una zona, e poi
scomparivano nello stesso nulla da cui erano spuntati.
Quando però, dopo 11 giorni, nessuno era arrivato, all’interno dei loro cuori era spuntata una flebile speranza, un piccolo convoglio di chimera era stato mandato in esplorazione dal capitano Ravion, ultimo rimasto della catena di comando.
Quando però, dopo 11 giorni, nessuno era arrivato, all’interno dei loro cuori era spuntata una flebile speranza, un piccolo convoglio di chimera era stato mandato in esplorazione dal capitano Ravion, ultimo rimasto della catena di comando.
La completa assenza di risposte radio aveva inizialmente rispento l’entusiasmo,
finchè due giorni dopo una piccola nuvola di polvere era riapparsa all’orizzonte,
i 3 chimera erano tornati, completamente integri, e avevano fatto un rapporto
che nessuno si sarebbe aspettato, i necron erano completamente spariti, di loro
non c’era traccia, quelle che fino a una settimana prima erano ritenute le loro
basi, dove le loro misteriose fortificazioni avevano respinto i contrattacchi
della difesa planetaria, come ripulite, se non per le lievi bruciature
sulle pareti e i corpi dei caduti della PDF di settimane prima.
Quando la notizia era
penetrata in città l’iniziale incredulità si era presto trasformata in gioia,
solo la cautela del capitano aveva impedito ai reduci di correre all’interno,
per unirsi ai festeggiamenti.
Continuando a fissare
il campo, cercando il più possibile di non distrarsi per rispettare gli ordini
del capitano, Enoch fu il primo a notarla, e istintivamente la sua prima
reazione fu quella di afferrare l’anello di fidanzamento di sua moglie, che
pendeva al suo collo, e, mentre una lacrima gli rigava la guancia, un
rassegnato sussurro fu ciò che gli uscì dalla bocca “presto saremo di nuovo
insieme” disse, poco prima che i la luce mortale dell’enorme esplosione
inghiottisse la città.
Meghnada, 11 giorni prima, ex-Sala centrale di comando della dinastia Oltep
Meghnada, 11 giorni prima, ex-Sala centrale di comando della dinastia Oltep
“…i 18 milioni di umani
necessari sono stati raccolti, e il potenziale di utilità si attesta quindi sul
2,6% signor patriarca”, disse Zersich concludendo così il resoconto finale del
consiglio di guerra, “eccellente” rispose Thokt dall’altro del suo trono di
marmo nero, “non abbiamo più bisogno di questo pianeta ne degli altri pianeti,
ritirate le truppe, e quando l’ultimo guerriero sarà stato spostato liberatevene,
fate sembrare la causa umana, se una delle dinastie alleate degli Oltep dovesse
risvegliarsi è bene non si facciano domande, i torpedo ciclonici a due fasi che
ci ha fornito Drakir dovrebbero essere sufficienti”.
Ritenendo concluso il consiglio il nemesor si alzò e avviò verso il portale di pietra ma il cryptek lo interruppe, “scusi signore, cosa desidera che facciamo della rimanente popolazione umana?”, Thokt ripose con un gesto di sdegno “non ho interesse nelle faccende degli insetti, e neanche tu dovresti averne, che vivano i loro ultimi giorni come desiderano” disse, riprendendo a camminare.
Ritenendo concluso il consiglio il nemesor si alzò e avviò verso il portale di pietra ma il cryptek lo interruppe, “scusi signore, cosa desidera che facciamo della rimanente popolazione umana?”, Thokt ripose con un gesto di sdegno “non ho interesse nelle faccende degli insetti, e neanche tu dovresti averne, che vivano i loro ultimi giorni come desiderano” disse, riprendendo a camminare.
Sistema solare Meghanda, orbita, astronave Furia Dei Giusti, sala di
comando.
Quando erano usciti dallo spazio warp in un enorme campo di asteroidi di un
sistema solare disabitato il capitano della flotta Callidion si era ripromesso
che i navigator che avevano permesso tutto ciò se ne sarebbero pentiti, questo
almeno finchè i dati non avevano rilevato che quello ERA il sistema solare
Meghnada, “che l’imperatore protegga le anime di quei poveretti” fu l’unica
cosa che riuscì a dire.