M39.050, confini del
Segmentum Obscurus, Frangia Orientale, sistema Cruciatus Vacuum, pianeta
principale Mepher, vicinanze di un sistema di teletrasporto.
“Si fermi! La prego! Faccia di noi quello che desidera, ma
fermi questo massacro! Abbia un po’ di pietà!” disse il governatore, costretto
a osservare il proprio popolo soffrire le fatiche della grande processione.
“pietà?” rispose Thot dall'alto del suo vascello di comando “questo massacro, come l’ha definito
lei signor governatore, è una grazia che io faccio nei vostri confronti, non è
di coloro che muoiono che dovrebbe preoccuparsi, ma di coloro che vivono”.
Miliardi di persone erano state fatte spostare verso i vari
portali di teletrasporto che erano stati costruiti in varie zone del pianeta,
come pecore controllate da cani, venivano fatti muovere in fila attraverso i
percorsi che il computer centrale del mondo tomba aveva definito “i più
efficienti”, costantemente controllati dagli instancabili guerrieri che pochi
mesi prima avevano annichilito la forza di difesa del pianeta, non c’era pietà
per loro, non c’era riposo, buona parte di loro moriva a causa degli stenti
lungo il tragitto, e di cosa ci fosse al di là dei portali non si sapeva nulla.
Il primo consigliere si avvicinò al sessantaseiesimo
patriarca “sedici miliardi e settecento milioni, mio signore, dovrebbero
bastare per ora”.
“Sì, ma ce ne servono altri, iniziate al più presto
le ricerche, non sappiamo come sia cambiata la galassia negli ultimi sessanta
milioni di anni e ce ne servono altri, trovate un posto ricco di
energia psichica e cercate di riattivare i portali di pietra” rispose Thot.
Il consigliere fece scorrere i documenti finchè trovò quello
che cercava, e disse: “signore, pare che gli elduin, o eldar, come si fanno
chiamare ora, esistano ancora, abbiamo rilevato una traccia psichica molto
forte appartenente a loro provenire da una zona vuota della galassia”.
“perfetto, non potevamo trovare di meglio” rispose il patriarca “ora lasciami solo” disse al consigliere, mentre con l'altra mano decapitava il governatore per zittire le sue continue richieste di pietà.